Riprendo alcune righe da un articolo di Luca Tempestini per il quale il ricco patrimonio culturale del nostro Paese non riesce ad emergere al meglio nei Social Network. “Quanti stanno usando gli strumenti di promozione di Foursquare: Ad oggi esistono solo 4 special attivi, all’interno di Musei, ma i claim sono moltissimi e alcune strutture hanno già proceduto a reclamare la venue senza però provvedere ad attivare la promozione. Le promozioni attivate spesso riguardano sconti sull’acquisto di biglietti ( Palazzo Strozzi a Firenze e il Museo Ferrari a Maranello ), sconti sull’acquisto di gadget nello store ( Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese) o più semplicemente un gadget in omaggio per ogni check-in ( Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino).
Ad oggi esistono solo 2 branded page (inserite
all’interno della gallery), dedicate a Musei e gallerie d’arte. Risalendo
l’Italia da sud troviamo la ” galleria
d’arte moderna di Palermo ” che con la sua pagina, consiglia
luoghi e itinerari intorno alla struttura; continuando il percorso ideale
arriviamo a Firenze e il suo Museo
di Storia Naturale. A due passi dal Duomo infatti il museo,
con la sua attuale mostra dedicata ai Dinosauri si è dotata di un piano di
comunicazione dedicato per i social media nato dalla collaborazione tra Officina
Turistica e Fondazione Sistema Toscana, che integra in modo
attivo anche Foursquare. La pagina che
il museo aggiorna tramite Instagram o con i check-in è la più attiva, ed
infatti con i suoi 21 fan la più numerosa e curata”.
Articolo
originale qui: http://www.socialwebstorm.com/foursquare-in-italia-quando-i-piccoli-fanno-scuola-i-musei/
Ho
letto questo articolo di Luca Tempestini grazie ad una segnalazione di Alessandro
Fontana.
nella foto: Rimini, piazza Tre Martiri, ieri
nella foto: Rimini, piazza Tre Martiri, ieri
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